“C’è il rischio concreto che alla ripresa dei campionati di calcio ci sia il problema della carenza di steward. Con la necessità magari per i club di doversi rivolgere a volontari esterni al circuito dello stewarding. Per questo è necessario accelerare sulla strada della formazione professionale, perché il post covid impone una gestione della sicurezza totalmente diversa: saranno diversi i tifosi, saranno diversi gli steward. Su questo Andes sta facendo la propria parte”. Puntare forte sulla formazione per evitare, alla ripresa dei massimi campionati di calcio, situazioni di potenziale rischio per la sicurezza; incrementare i percorsi di formazione professionale per gli steward, aggiornandoli ai modelli più recenti dovuti alla pandemia; e un plauso alle nuove linee guida pubblicate nei giorni scorsi dalla Figc, che hanno accolto anche diverse istanze presentate da A.N.DE.S. Questi i temi affrontati nel corso del 24esimo congresso nazionale dell’A.N.DE.S, l’Associazione Nazionale Delegati alla Sicurezza, che in tutta Italia mette insieme oltre trentamila Delegati alla Gestione Evento (DGE) e steward, dal titolo “Pubblico negli stadi e Covid: quale equilibrio?”, svoltosi nelle sale del Best Western Premier Hotel di Roma, nel pieno rispetto delle normative anticontagio.








