Andes, Catania-Casertana a porte chiuse per mancanza di steward: “Presto sarà un problema nazionale, serve tavolo di concertazione”

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“Il caso Catania ben presto diventerà una realtà nazionale: serve quanto prima un tavolo di concertazione con tutte le parti in causa”. Così Ferruccio Taroni, presidente dell’A.N.DE.S, l’Associazione Nazionale Delegati alla Sicurezza, in merito alle decisioni prese in merito al match del campionato di serie C Catania-Casertana, in programma domenica 24 novembre dalle 15, che si giocherà a porte chiuse per via della mancanza di un numero sufficiente di steward per garantire la sicurezza delle tifoserie.

“E’ da tempo che lanciamo il grido di allarme su questo fronte – spiega Taroni – perché, dopo l’ultimo decreto del ministero dell’Interno sono pochi gli steward che riescono a presentare tutti i documenti necessari nel caso in cui non siano cittadini italiani. La situazione è critica in tutta Italia e presto si arriverà all’impossibilità di poter coprire i servizi minimi necessari, anche perché alcuni stadi lavorano con un organico ridotto rispetto alle esigenze reali, mettendo così a rischio tutti gli spettatori. La professione dello steward è considerata un lavoro di scarsissima importanza da molte società sportive: il problema è ormai alle porte ed è fondamentale organizzare tavoli di concertazione che coinvolgano tutte le parti in causa per arrivare quanto prima a una soluzione efficace”.